Data: 31/12/2023 - Anno: 29 - Numero: 3 - Pagina: 27 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
LA FAMIGLIA TROPEANO TORNA A BADOLATO. |
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AUTORE: Guerino Nisticò (Altri articoli dell'autore)
Un viaggio delle origini per gli eredi degli illustri Antonio Tropeano (medico umanista), Giuseppe Tropeano (scienziato, accademico e medico sociale) e Luigi Tropeano (storico sindaco di Badolato e senatore della Repubblica). Un breve soggiorno per 15 componenti della famiglia, alla scoperta di Badolato e del suo patrimonio storico-culturale ed umano. Un piccolo viaggio emozionale con visita del centro storico e dell’antico palazzo Tropeano, nel rione “Jusutèrra”, aperto per l’occasione dai nuovi proprietari. A fine Ottobre 2023, la famiglia Tropeano ha fatto ritorno a Badolato con un gruppo di 15 componenti (tanti giovani) grazie ad un breve soggiorno organizzato da uno degli eredi, l’architetto Ruggero Tropeano (professionista di fama internazionale, da diversi anni trasfe ritosi a vivere in Svizzera). Una breve vacanza, originale ed emozionale, con un intenso program ma di esperienze vissute nell’antico borgo, tra cui una passeggiata guidata del centro storico ed una visita interna della storica dimora della famiglia, ubicata nel rione “jusuterra” (di fronte la Chiesa di San Nicola) ed aperta per l’occasione dai nuovi proprietari (fam. Cundò). Incontriamo Ruggero, Dario e Bruno Tropeano - in vacanza a Badolato con le rispettive mogli e coi propri figli (quarta e quinta generazione della famiglia) - presso il bar e ristorante del B&B Stilla Chiara. L’occasione è per gioire e condividere as sieme di momenti unici di una passeggiata guidata tra le viuzze del borgo, partendo proprio dal mo numento in Piazza Fosso dedicato alla memoria di un loro illustre avo. Ne approfittiamo per far loro delle domande, volte anche alla redazione e pubblicazione di questo articolo per il periodico “La Radice” che tanto ha scritto e divulgato sugli illustri Antonio Tropeano (medico umani sta, a cui il popolo di Badolato ha dedicato un monumento), Giuseppe Tropeano (scienziato, professore di Medicina sociale all’Università di Napoli), e Luigi Tropeano storico Sindaco di Badolato e Senatore della Repubblica. Ruggero, Dario e Luigi…perché questo viaggio di “ritorno alle origini” a Badolato? Come, dove e perché nasce questa vostra esigenza e voglia di visitare tutti assieme e “vive re”, anche se per pochi giorni, il nostro piccolo borgo? “I nostri nonni Giuseppe e Vincenzo lasciarono Badolato in giovane età; con una conseguente “dispersione”, geografica e dunque culturale, delle generazioni successive in luoghi diversi sia in Italia che all’Estero. In una so cietà contemporanea che fluidifica e dematerializza, abbiamo sentito l’esigenza, su iniziativa di Ruggero, di tornare a percepire fisicamente, e non solo nella memoria, i luoghi fondanti della nostra famiglia anche con lo scopo di trasferire ai più giovani i valori alti espressi dai nostri antenati più illustri.” Quali le vostre impressioni, emozioni, esperienze? “L’emozione e la meraviglia di sco prire un mondo badolatese fatto di passione e orgoglio per la propria tradizione e il legame a un territorio ricco di cultura e attivismo civile in nome dei valori di giustizia ed uguaglianza. Vogliamo ringraziare tutti cittadini badolatesi che ci hanno stretto la mano e con cui abbiamo conversato, con un grazie particolare a Pinuccio Steffanelli per la sua accoglienza e a Guerino Nisticò per la sua appassionata e sapiente guida storica e culturale. Abbiamo assaporato la luce e la tranquillità di questo prominente borgo e passeggiando all’alba e al tramonto sentivamo singole voci, cinguettii e il fruscio del vento.” Tanti giovani nel gruppo di famiglia in visita a Badolato. Quali sono state le loro im pressioni? “I giovani erano entusiasti, si sono trovati in famiglia nella cantina del ristorante di Pinuccio accompagnati da canzoni locali, dal vino e dal gusto e i profumi della cucina tra dizionale. La mattina seguente il bagno al mare sulla spiaggia di Badolato Marina, unica per il panorama, le sabbie compatte e le piccole onde che baciavano la ghiaietta, raccogliendo i sassolini piatti e neri. Esperienze ed emozioni uniche per loro.) Badolato era…(tre aggettivi per descriverla, rispetto ai racconti dei vostri avi). “Badolato era lontana, ricostruita nella nostra mente con pochi sporadici racconti dei nostri padri, ormai disabitata e collocata nel passato.” Badolato è...(tre aggettivi per descriverla, rispetto alla vostra recente esperienza). “Viva e presente, con i suoi stupendi affacci sul mare su dolci colline, il suo vellutato silenzio, la per cezione del senso di comunità dei suoi abitanti, la dimensione lenta e consapevole del tempo.” Durante il vostro soggiorno a Badolato, grazie alla famiglia Cundò, avete potuto visitare anche il palazzo Tropeano. Com’è stato entrare all’interno della storica dimora di famiglia? “Trovarsi tra le mura in cui si è svolta la vita dei nostri antenati è emozione ben più intensa della rappresentazione solo immaginata sulla base dei racconti tramandati dai nostri padri.” Un breve e piccolo ritorno al passato ed alle radici per Voi. Quali progetti per il futu ro? “La nostra visita a Badolato ci ha fatto riscoprire il paradiso dei nostri antenati e i nostri antenati in paradiso! Sicuramente tornere mo presto. Vorrem mo trasmettere ad al tri cugini e familiari, che per varie ragioni non hanno potuto es sere con noi, la nostra bellissima esperienza di questi giorni tra scorsi a Badolato, per tornare più numerosi. Ci piacerebbe lascia re maggiore traccia della nostra famiglia per contribuire al lu stro del Borgo.” |